Qual è la differenza tra acquisizione e apprendimento?

Qual è la differenza tra acquisizione e apprendimento?

Sintetizziamo qui: l’acquisizione è il processo spontaneo di “assorbimento” della lingua dall’ambiente, che avviene senza studio consapevole, tramite l’interazione affettiva e comunicativa in lingua. L’apprendimento è quanto impariamo studiando.

Ciò che viene acquisito va nella memoria procedurale, e viene quindi usato automaticamente, senza pensare: di solito, per arrivare a parlar bene una lingua, bisogna acquisire l’articolazione dei movimenti fonetici per produrre i suoni delle parole e l’intonazione della frase.

Si acquisisce la sintassi, ovvero l’ordine delle parole per costruire una frase corretta es espressiva, e si acquisiscono gli elementi morfologici come le desinenze. Se noi ci limiteremo ad “apprendere” questi elementi, il nostro parlato sarà farraginoso.

Avete presente i ragazzi che omettono costantemente la -s alla terza persona del present simple, pur sapendo perfettamente la regola? Ecco, questo è l’esempio perfetto di quando si apprende (il discente conosce la regola), ma non si acquisisce (non c’è automazione, e bisogna pensare “devo mettere la s alla terza persona).

L’apprendimento classico gioca tutto sullo studio consapevole, mentre una glottodidattica moderna punta alla competenza implicita, quindi cerca strategie per permettere l’acquisizione e l’automatizzazione delle nozioni linguistiche.

In un contesto di classe, l’insegnante deve usare entrambe le strategie: apprendimento e acquisizione.

La lingua appresa in ambito scolastico è, per definizione, oggetto di insegnamento, poiché ha lo status di disciplina scolastica che impegna il tempo degli studenti. Per questo, essa è trattata come sistema da acquisire, con codici e regole propri, spesso a discapito della funzione pragmatica, che è la ragione primaria dell’esistenza di una lingua. È questa sua duplice natura, di oggetto di studio e di strumento di comunicazione, che costituisce una sfida in ambito scolastico, perché le finalità sono invertite: mentre per sua natura l’uso della lingua ha, come scopo, la comunicazione e l’azione, in ambito scolastico la pratica della lingua ha come obiettivo l’apprendimento strutturale della lingua stessa.

Se ammettiamo che è il fine a dare un senso all’azione, ci spiegheremo in parte la scarsa motivazione degli studenti ad apprendere le lingue in un contesto istituzionale. Queste ultime righe esprimono un’idea fondamentale che affligge l’insegnamento delle lingue al giorno d’oggi. Non riusciremo a far evolvere l’insegnamento/apprendimento delle lingue senza prima rivedere “l’oggetto dell’insegnamento”.

Differenze culturali tra Stati Uniti e Regno Unito

Differenze culturali tra Stati Uniti e Regno Unito

DIFFERENZE CULTURALI TRA STATI UNITI E REGNO UNITO

LA MANCIA

Nel Regno Unito, come in gran parte dell’Europa, lasciare la mancia è facoltativo, anche se è sempre apprezzato.

Negli Stati Uniti, invece, il “tip” è obbligatorio, anche se il servizio non è stato buono. La mancia è spesso difficile da stimare, quindi ecco una regola generale: se hai avuto un servizio eccellente, lascia il 20% di mancia. Quando il servizio è cattivo, ma non orribile, la mancia è del 10%. Il 15% è un buon punto di partenza, ma ricordatevi che per molti camerieri la mancia fa parte del loro reddito.

L’ENTUSIASMO DEGLI AMERICANI

Gli americani sono molto entusiasti! Questo può sembrare figo, ma per gli inglesi a volte può apparire esagerato o addirittura teatrale: «Oh reaaaallyyy??? It’s soooo cooool! And hooooow did you knooow? ».

Gli americani parlano molto, sono anche i re delle “small talks”, cioè delle discussioni brevi e spesso senza senso con i colleghi o con le persone che non conoscono. Non sorprenderti se gli sconosciuti che incontri sulla metro iniziano a parlare di sport o del tempo.

Gli inglesi, d’altra parte, sono noti per il loro “Stiff upper lip” (cioè non muovono nemmeno i baffi), che a volte dà a loro la reputazione di essere freddi e senza emozioni, mentre altri lo considerano una forma di coraggio e autocontrollo.

IL MONDO DEL LAVORO

La cultura del lavoro è molto diversa tra il Regno Unito e gli Stati Uniti. Gli americani sono molto orientati al lavoro e lottano per l’”American Dream”, che dice che chiunque può avere successo se lavora duramente. E questo è particolarmente evidente nel numero di giorni di ferie. Mentre gli inglesi hanno in media 5 settimane di vacanze pagate all’anno, gli americani ne hanno solo 2, se non nessuna! Infatti, gli americani hanno molta paura di essere visti come pigri se prendono troppe vacanze e quindi di essere sostituiti da qualcun altro.

IL CONSUMO DI ALCOOL

Un’altra di queste differenze culturali è che negli Stati Uniti, non si comprano alcolici in nessun supermercato e tutti quelli che vanno alla cassa devono mostrare la loro carta d’identità, anche se hanno palesemente più di 21 anni. Bere alcolici in un luogo pubblico (per esempio vicino al fiume o in un parco) è vietato e le regole sono molto severe.

Nel Regno Unito, bere alcolici all’aperto, in luoghi pubblici o anche alle feste dei bambini è socialmente accettabile. È persino incoraggiato negli eventi di lavoro con i colleghi, in modo da poter stare tutti insieme il giorno dopo con i postumi di una sbornia.

IL PATRIOTTISMO AMERICANO

Se passeggi per una città degli Stati Uniti, vedrai un sacco di bandiere americane sulle strade, sui balconi o sulle auto. Gli americani sono molto orgogliosi della loro bandiera, mentre è più raro in Europa (tranne nelle regioni con tendenze indipendentiste, come la Catalogna o i Paesi Baschi spagnoli, per esempio). Inoltre, molti testi di canzoni popolari riflettono questo orgoglio di essere americani.

UN SENSO DELL’UMORISMO SPECIALE

A differenza degli americani, che sono piuttosto esuberanti, gli inglesi hanno la reputazione di essere impassibili e chiusi alla risata, ma non è vero! Sono i re dell’arguzia e dell’assurdo. Usano spesso “l’understatement”: una frase breve, piena di significato e di umorismo che ha la particolarità di minimizzare un fatto o una situazione, almeno in apparenza.

Se siete amici di un inglese, è possibile che lui o lei vi insulti per scherzo, anche se sembra inespressivo, e potete essere disturbati se non lo sapete. Infatti, se una persona è a suo agio con voi tenderà a prendervi in giro.

Infine, anche l’autoironia fa parte dell’umorismo inglese; spinti da una sorta di bassa autostima, gli inglesi amano abbattersi ed è abbastanza raro vederli vantarsi.

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Per approfondire le differenze linguistiche leggere l’articolo:

https://www.bwtraduzioni.it/quali-sono-le-principali-differenze-tra-inglese-americano-e-inglese-britannico/